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Tomografia Assiale Computerizzata

La tomografia computerizzata, indicata con l’acronimo TC , è una tecnica radiodiagnostica, che sfrutta fasci di radiazioni ionizzanti (raggi X) che attraversando il corpo riproducono, con l’ausilio di un computer (computerizzata), immagini in sezione (tomografia) delle strutture corporee. E’ conosciuta anche come tomografia assiale computerizzata o TAC ma l'aggettivo "assiale" è inappropriato perché obsoleto: le moderne apparecchiature effettuano delle scansioni secondo un piano assiale ma le immagini ottenute possono essere ricostruite secondo qualsiasi piano.

Dalle primissime e ardite applicazioni cliniche negli anni Settanta (il primo tomografo computerizzato consentiva esclusivamente lo studio delle strutture del cranio e fu installato all'Atkinson Morley Hospital di Londra nel 1971), può essere utilizzata in qualsiasi parte del corpo dal cranio al torace all’ addome consentendo di studiare dettagliatamente e nello stesso momento scheletro, tessuti molli, parenchimi e vasi sanguigni. Grazie al vertiginoso progresso tecnologico, da pochi anni viene utilizzata nella diagnostica cardiologica per analizzare lo stato di salute del cuore e delle coronarie (Cardio-TC).

TC spirale? Singolo strato? Multistrato? TC acquisizione spirale
Nella tomografia computerizzata un tubo radiogeno (fonte del fascio di raggi X) ruota attorno al paziente ed il rivelatore, al lato opposto, raccoglie l'immagine di una sezione del paziente; il lettino del paziente scorre all'interno di un tunnel dove avviene la scansione, presentando a ogni giro una sezione diversa del corpo.

Nella TC spirale l'acquisizione delle immagini avviene mediante una rotazione continua del tubo radiogeno nel mentre il tavolo che porta il paziente si muove su un piano di scorrimento: i piani di scansione descrivono un'elica attorno al paziente, ottenendo cosi’ una scansione “spirale”. I tomografi ad acquisizione spirale possono ottenere in una rotazione una singola sezione corporea (singolo strato) o multiple sezioni corporee (multistrato). La tecnologia ad oggi disponibile permette di ottenere 64 sezioni corporee (TC 64 strati) submillimetriche in una singola rotazione della durata di 0,4 secondi: circa 8 secondi bastano ad analizzare tutto il corpo.
Quando e come eseguire un esame TC?
Una indagine TC viene richiesta per chiarire dubbi diagnostici rilevanti, ai quali esami preliminari, più semplici e meno costosi (radiografie ed ecografie) non sono riusciti a fornire una risposta definitiva.

Per la valutazione dell'apparato scheletrico ed articolare generalmente non serve né preparazione del Paziente né l’utilizzo del Mezzo di Contrasto (M.d.C.) la cui somministrazione, per via orale o endovenosa, è generalmente necessaria nello studio dei parenchimi e indispensabile nelle indagini vascolari.
Prima dell’esame
Se il quesito clinico prevede il ricorso al M.d.C. è necessario eseguire alcuni esami di laboratorio in particolare la funzionalità renale, essere a digiuno da almeno 6 ore, compilare e firmare l'apposita modulistica di consenso prevista dalla legge. Bisognerà sempre segnalare al Medico Radiologo eventuali precedenti episodi di reazioni al M.d.C. e comunque un’ anamnesi positiva per allergie. E' di estrema importanza portare con sè tutta la documentazione sanitaria connessa al quesito clinico compresi, naturalmente, gli esami radiologici (ecografie, TC ecc.) precedenti. Le donne in età fertile devono avere la certezza di non essere in stato di gravidanza, qualsiasi dubbio impone di soprassedere all’esecuzione di qualsiasi esame che comporti l’irradiazione del corpo e di parti del corpo con raggi X.

Per l’utilizzo del M.d.C. per via endovenosa viene preliminarmente posizionata una piccola ago cannula in una vena superficiale del braccio attraverso la quale verrà somministrato il M.d.C. Se necessario, in particolare negli studi TC dell’addome, il Paziente verrà invitato a bere un M.d.C. al fine di opacizzare le anse intestinali.
Durante l’esame
L'esame TC è attualmente un’indagine di rapida esecuzione e indolore. Il Paziente viene posizionato su un lettino. Durante l’acquisizione delle immagini il lettino scorre all'interno dell'apparecchiatura, una sorta di "ciambella" molto larga (tecnicamente gantry = complesso tubo radiogeno-detettori), che non provoca generalmente senso di claustrofobia. Può essere richiesta l'apnea per pochi secondi e naturalmente l'assoluta immobilità del distretto corporeo da esaminare. In linea generale un esame TC, in particolare con la tecnologia multistrato, non supera i 15-20 minuti di durata comprensivi della preparazione in sala.
Dopo l'esame
Completato l’esame, se è stato somministrato il M.d.C., l’ago cannula utilizzata per l’infusione verrà tolta dopo un adeguato periodo di osservazione (almeno 30 minuti dall’inizio dell’infusione). Successivamente il paziente non deve attenersi a regimi o prescrizioni particolari e può immediatamente riprendere la sua normale attività.
La cardio-TC è una metodica diagnostica che permette lo studio non invasivo delle coronarie e del cuore attraverso l’acquisizione volumetrica TC a strato sottile della porzione inferiore del torace durante un’unica apnea inspiratoria. La sincronizzazione con il tracciato ECG permette inoltre di ricostruire i dati ottenuti nella stessa fase del ciclo cardiaco in maniera da evitare gli artefatti indotti dal movimento cardiaco.
Principali indicazioni
  1. CORONARIE NATIVE come studio di screening nel Paziente a basso o medio rischio di ateromasia coronarica significativa. In presenza di fattori di rischio per patologia coronarica (ipercolesterolemia, ipertensione…) e dopo l’esecuzione di test da sforzo negativi o dubbi, la Cardio-TC potrebbe sostituire la coronarografia tradizionale grazie all’elevato valore predittivo negativo (capacità di escludere la presenza di patologica coronarica significativa).
  2. STENT CORONARICI soprattutto se posizionati a livello dei rami principali, perché di maggiore calibro e meno suscettibili ad artefatti da indurimento del fascio che rendono più difficoltosa la valutazione del lume intra-stent.
  3. BY-PASS AORTO-CORONARICI sono ormai da anni riconosciuti come indicazione preferenziale per la Cardio-TC rispetto alla coronarografia tradizionale grazie alla migliore panoramicità e all’accuratezza diagnostica sostanzialmente sovrapponibile.
  4. DOLORE TORACICO ACUTO è una condizione clinica determinata da molteplici patologie (fra cui l’ischemia miocardica), molte delle quali facilmente identificabili con la TC. Per questo motivo la Cardio-TC è attualmente al centro di un vivace dibattito sulla possibilità di utilizzarla in regime d’urgenza grazie alla sua velocità di esecuzione.
  5. ALTRE la Cardio-TC è in grado di offrire una valutazione morfologica anche delle strutture cardiache con notevole dettaglio anatomico, mentre la valutazione cinetica e perfusionale delle pareti ventricolari risultano ancora essere limitate rispetto alle altre tecniche non invasive attualmente in uso.
Differenze con la Cardio-RM
La TC prevede l’utilizzo di radiazioni ionizzanti e l’iniezione endovenosa di mezzo di contrasto.

L’imaging non invasivo del cuore per le indicazioni specificate deve essere effettuato con la Cardio-TC, mentre la RM risulta notevolmente superiore per la valutazione della cinetica e contrattilità parietale, della funzione valvolare e della caratterizzazione del tessuto miocardico.
Differenze con la Coronarografia tradizionale
Durante la Cardio-TC il mezzo di contrasto viene iniettato a livello di una vena periferica del braccio a differenza della Coronarografia tradizionale che necessita di un accesso arterioso e del posizionamento di un catetere in aorta sino alla origine delle coronarie. Proprio per la differente invasività dell’esame, la Cardio-TC può essere eseguita in regime ambulatoriale, senza necessità di un ricovero in regime ospedaliero, e non presenta rischi superiori ad un normale esame TC con mezzo di contrasto.

La Coronarografia tradizionale presenta un’accuratezza diagnostica superiore nella valutazione del calibro residuo del lume coronarico, soprattutto in presenza di diffusa ateromasia parietale calcifica, mentre la Cardio-TC è in grado di fornire informazioni accurate anche sulla parete dei vasi coronarici. La caratterizzazione della placca ateromasica riveste attualmente notevole interesse nella patogenesi delle sindromi coronariche acute.
Prima dell'esame
E’ necessaria l’esecuzione di analisi ematiche bio-chimiche (creatininemia, azotemia, glicemia e protidogramma elettroforetico) recenti (non oltre 3 mesi) per la valutazione della funzionalità renale e l’esclusione di condizioni che controindicano alla somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto organo iodato.
Il Paziente deve essere a digiuno da almeno 4 ore prima dell’esame.

Per ottenere una ottimale sincronizzazione con il tracciato ECG, la frequenza cardiaca deve essere compresa fra 60-65 bpm. A tale fine si consiglia una visita preliminare dal Medico curante per la valutazione del ritmo cardiaco e la prescrizione di eventuale terapia farmacologica bradicardizzante. In presenza di una frequenza cardiaca eccessivamente elevata o di anomalie del ritmo (extrasistolia) l’esame potrebbe risultare di qualità diagnostica non accettabile e non sarà eseguito. Ricostruzione Volume Rendering 3D del cuore.
L’esame
Il Paziente viene fatto accomodare sul lettino in decubito supino e vengono posizionati gli elettrodi per la sincronizzazione del tracciato ECG, dopodiché viene collegato l’iniettore automatico all’ago-cannula, precedentemente inserita a livello di una vena antecubitale del braccio.

Durante l’esame al Paziente viene richiesta l’immobilità per quanto possibile e la sospensione del respiro (circa 15 secondi) durante ognuna delle acquisizioni che compongono l’esame.
La durata complessiva dell’esame è di circa 15 minuti.
Dopo l'esame
 Il Paziente viene sottoposto ad un breve periodo di osservazione, dopo il quale potrà riprendere le sue normali attività, in assenza di particolari precauzioni.

Le immagini ottenute vengono sottoposte ad elaborazione per il calcolo delle calcificazioni coronariche (Calcium Score), l’analisi angiografica e parietale dei principali rami coronarici e la valutazione delle camere cardiache.

Chi Siamo

European Hospital è autorizzata ed accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale (DCA n.U00044/201 - DCA n. U00418/2015). 
 
Il fondatore Prof. Raffaele Garofalo, seguendo la Sua grande passione per la chirurgia, diede inizio ad un'attività di cardiochirurgia di eccellenza.

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